Orchestra dell'Università di Pisa
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La nostra storia

L’Orchestra dell’Università di Pisa si è costituita nell’anno accademico 2010/2011 per iniziativa della prof.ssa Carolyn Gianturco (che ne ha mantenuto il coordinamento fino al 2014) ed è composta da studenti di numerosi corsi di studio dell’Ateneo Pisano; la partecipazione è inoltre aperta a docenti e personale, oltre che a studenti stranieri, provenienti dal programma Erasmus e anche da nazioni extra-EU (quali, ad esempio, U.S.A., Brasile, Argentina, Giappone, Svizzera).

Nel 2015 il coordinamento dell’Orchestra è stato affidato alla prof.ssa Maria Antonella Galanti, che lo ha mantenuto fino alla sua prematura scomparsa a giugno 2021. Dal 2021 l’Orchestra costituisce, insieme al Coro dell’Università di Pisa, il Polo Musicale “Maria Antonella Galanti”, la cui responsabile è attualmente la prof.ssa Maria Letizia Gualandi; fa parte del nuovo Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura (CIDIC).

L’Orchestra è diretta dal M° Manfred Giampietro ed ha esordito nell’autunno 2011, nell’Aula Magna Nuova della Sapienza, in occasione del 150° dell’Unità d’Italia. Durante la stagione musicale, l’Orchestra presenta tre concerti ad organico completo (presso il Teatro Verdi o il Palazzo dei Congressi di Pisa). Sovente, essa accompagna il Coro nel tradizionale Concerto di Natale. L’Orchestra ha progressivamente e costantemente espanso il proprio organico, che ha visto la compagine strumentale toccare gli 80/90 esecutori. Essa ha continuato a perseguire lo studio delle grandi tradizioni storico-musicali, da quella barocco-classica sino ai poemi sinfonici dell’Ottocento, non esimendosi però dall’affrontare opere di grandi autori del “Secolo breve” (Debussy, Gershwin, Márquez, Ravel, etc.) o concerti con solista. A tale repertorio “classico” si è affiancato recentemente anche quello tratto dalla musica cinematografica e videoludica, così contribuendo ad un’opera di diversificazione dell’offerta culturale per la comunità universitaria, la cittadinanza ed il territorio: molto apprezzati, ad esempio, sono stati i concerti Fantasy (k)night nel maggio 2018 e Symphonic Games nel giugno 2019, tratti rispettivamente dalle fortunate serie di videogiochi Final Fantasy e The Legend of Zelda, nonché i due concerti di colonne sonore Le note degli Oscar, il secondo dei quali si è svolto nella suggestiva cornice di Piazza dei Cavalieri.

Gli studenti – italiani e stranieri – ed i docenti hanno trovato un’occasione di felice integrazione nella comunità accademica, anche grazie a proficui scambi culturali. l’Orchestra, infatti, ha preso parte al Simposio Internazionale dei Cori e delle Orchestre Universitarie, organizzato dalla Libera Università di Bolzano e svoltosi dal 26 al 28 novembre 2015 a Bressanone e Bolzano, ed ha inoltre partecipato, insieme ad orchestre provenienti da tutta Europa, allo European Student Orchestra Festival che si è tenuto a Strasburgo dal 6 al 10 giugno 2018: essa è componente, infatti, dell’ENUO (European Network of University Orchestras) nel quadro di un progetto di scambi internazionali. La compagine è stata inoltre protagonista di eventi sperimentali dall’impronta pionieristica, come nel caso del concerto interattivo “Musica e nuove tecnologie”, che ha previsto la sincronizzazione di due location distanti attraverso il sistema LoLa, sviluppato dal Conservatorio di Trieste “G. Tartini” con il Consortium GARR (ad oggi, l’unico sistema di streaming A/V riconosciuto e adottato su scala mondiale, che consente, grazie alla sua bassissima latenza, la completa interazione remota in tempo reale fra musicisti). L’Orchestra, infine, ha, in questi anni, continuato a praticare anche un’attività musicale legata al cerimoniale accademico ordinario, a congressi, convegni e/o alle iniziative di varie associazioni o istituzioni, anche esterne all’Ateneo, che hanno sollecitato la sua partecipazione (tra gli altri: Teatro “Verdi”, Rotary Club, Ospedali di Cisanello e “Santa Chiara”, F.A.I., Bright – la notte dei ricercatori, Fondazione Museo “Palazzo Blu”, Festival della Robotica, Comune di Pisa, Casa circondariale “Don Bosco”). Nel corso dell’anno l’Orchestra partecipa a numerosi eventi, anche con formazioni cameristiche, su invito di strutture universitarie e istituzioni culturali locali.

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