Mercoledì 28 novembre, alle 9.30, al Centro Congressi “Le Benedettine”, si è tenuta la tavola rotonda ad ingresso gratuito “Liszt, Pisa, un fortepiano. Nel contesto del primo soggiorno in Italia (1837-1839)”.
L’Agenzia Generale UnipolSai Pisa, Divisione SAI e l’Università di Pisa, tramite il suo Centro per la diffusione della cultura e della pratica musicale, hanno promosso una ricerca in ambito storico-musicale tesa ad approfondire la permanenza di Franz Liszt nella città di pisa con particolare riferimento alla straordinaria musica che vi ha composto.
L’Opera Primaziale, nello scorso settembre, ha dedicato all’autore, nel medesimo spirito e con lo stesso filo logico, un concerto tenuto dal maestro Michele Campanella con un antico fortepiano a suo tempo personalmente suonato da Liszt. Tutto ciò proprio sotto al celebre affresco di Buffalmacco recentemente restaurato che tanto aveva impressionato e ispirato il compositore.
Nel corso della tavola rotonda sarà presentato il volume realizzato con il risultato della ricerca. Tra i relatori figurano i massimi esperti italiani di Liszt e della sua presenza in Italia.
L’evento, il cui comitato scientifico è formato da Alessandro Cecchi, Maria Antonella Galanti, Maurizio Sbrana e Mariateresa Storino, si è avvalso del patrocinio della Fondazione Istituto Liszt, Bologna e della Società Italiana di Musicologia.