Il 9 settembre ricominciano le prove al Polo Carmignani. La nostra orchestra affronterà l’esecuzione, particolarmente impegnativa, della “prima” di Johannes Brahms.
Espressione già adulta dello stile sinfonico del compositore tedesco, la Sinfonia n.1 fu salutata dalla critica del tempo come “la Decima”, in riferimento alla grande tradizione sinfonica di Beethoven. Sebbene questo sancisca il merito di Brahms di aver ripreso i fili di tale tradizione proprio quando si credeva essa avesse ormai raggiunto il suo apice, il linguaggio della Sinfonia n.1 è innovativo come forse niente prima. Il distacco dal primo periodo romantico è forte, così come sono forti le impressioni di anticipazione delle future esperienze musicali.
L’Orchestra dell’Università di Pisa si cimenta, quindi, con un capolavoro che rivela la nuova anima artistica di un Secolo tanto prolifico, un’opera che matura le impressioni romantiche codificandole in una straordinaria raffinatezza compositiva. Una lettura difficile, quindi, che mette alla prova l’abilità e la tecnica degli strumentisti in quanto singoli e in quanto insieme, ma soprattutto una sfida lanciata alla loro sensibilità, e alla professionalità del direttore.
Il concerto d’autunno diventa quest’anno un’occasione unica per regalare al pubblico un’esperienza musicale quanto mai coinvolgente.