Orchestra dell'Università di Pisa
cherubino

Salieri al Giardino Scotto

A conclusione delle celebrazioni del Giugno Pisano, che finalmente hanno potuto tornare a svolgersi alla presenza del pubblico, l’Assessorato alle Tradizioni della Storia e dell’Identità del Comune di Pisa in collaborazione con l’Università di Pisa (CIDIC – Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura) e l’Associazione Culturale Box Humana, propone giovedì 30 giugno nella splendida cornice del Giardino Scotto la cantata “La sconfitta di Borea” di Antonio Salieri. Il concerto si svolgerà alle ore 21 con ingresso gratuito.

Si tratta di una prima esecuzione moderna basata sul manoscritto viennese del compositore, la cui edizione critica è stata curata dalla musicologa Biancamaria Bigongiali. I solisti saranno Rachael Jane Stellacci (soprano) e Claudio Mugnaini (basso), l’Orchestra dell’Università e il Coro “Città di Pisa” saranno diretti dal Maestro Manfred Giampietro. A presentare l’evento stamani a Palazzo Gambacorti l’assessore alle tradizioni della storia e dell’identità di Pisa Filippo Bedini, il direttore d’orchestra Maestro Manfred Giampietro, la professoressa Maria Letizia Gualandi dell’Università di Pisa, Massimo Gelichi e la musicologa Baincamaria Bigongiali dell’Associazione culturale “Vox Umana”.

“Siamo davvero felici – dichiara l’assessore Filippo Bedini – di chiudere in bellezza il Giugno Pisano della ripresa, come è stato quello di quest’anno, con un concerto che ha un rilievo a livello culturale davvero straordinario nella storia delle tradizioni storiche a Pisa. E’ il frutto di un percorso iniziato quattro anni fa dalla nostra Amministrazione, con la pubblicazione del libro “Pisa identità e tradizioni”, che conteneva, come fiore all’occhiello, il capitolo intitolato “Tra Pisa e Vienna. Note per una cantata di Antonio Salieri sul Gioco del Ponte”. Un contributo per l’approfondimento della storia del Gioco del Ponte che nasce dal lavoro dell’archivista Manuel Rossi, che ha scoperto alla Biblioteca Nazionale di Vienna la composizione inedita di Salieri del 1777 dedicata alla battaglia del Gioco pisano”.

“Una testimonianza plastica – prosegue Bedini – di come, nella seconda metà del Settecento, il Gioco non fosse soltanto partecipato a Pisa, ma fosse anche conosciuto ed evidentemente apprezzatissimo in una delle principali città culla della cultura europea quale all’epoca era Vienna. Essere riusciti ad arrivare alla prima esecuzione in tempi moderni de “La sconfitta di Borea” è un’enorme soddisfazione: si chiude nel migliore dei modi un cerchio iniziato col il volume “Pisa identità e tradizioni” e si dà lustro al Gioco con un evento musicale di altissimo livello. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato: Manuel Rossi, senza il quale il progetto non sarebbe neanche nato, Biancamaria Bigongiali e Massimo Gelichi, senza i quali non avrebbe preso corpo il concerto e che ringrazio per il grande impegno che ha permesso addirittura di dar vita ad un coro appositamente creato per l’occasione (il Coro della Città di Pisa), l’Università di Pisa e in particolare la professoressa Maria Letizia Gualandi e il maestro Manfred Giampietro, senza la cui collaborazione, disponibilità e interesse non saremmo arrivati in fondo”.

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